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La pace contributiva consente di aggiungere fino a cinque anni alla propria anzianità pensionistica ed offre quindi una opportunità preziosa per chi desidera anticipare la pensione e migliorare l’assegno pensionistico.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha pubblicato il 22/07/2024 un comunicato stampa riguardante la pace contributiva.
La misura, inizialmente avviata sperimentalmente nel triennio 2019/2021, è ora stata reintrodotta dall’ultima Legge di Bilancio per il biennio 2024/2025.
Il provvedimento era stato recepito dall’INPS con la circolare n. 69 del 2024.
La pace contributiva è la possibilità di riscattare fino a 5 anni di contributi a determinate condizioni.
La misura si applica a tutti i contribuenti iscritti:
I periodi ammissibili sono:
Questi periodi sono utili ai fini dell’acquisizione del diritto alla pensione.
Sono altresì considerati per il calcolo dell’assegno pensionistico.
È possibile riscattare:
Non è possibile riscattare:
In questi ultimi due casi sarà possibile:
E’ possibile effettuare il versamento dell’onere da riscatto:
Orlando Dainelli
Consulente del Lavoro
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